Immagine illustrativa di uno schermitore che presenta, sopra la spada che tiene in avanti, la scritta:'Circolo Scherma Castelfranco Veneto, Associazione sportiva dilettantistica'

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2014-11-23 - Ravenna

BUONISSIMO QUINTO POSTO PER FEDERICO DAL ZUFFO NEGLI ALLIEVI! MOLTO BENE ANCHE ELEONORA SANTI!

Buona la prima!...bella partenza degli spadisti del Circolo Scherma Castelfranco Veneto A.S.D. a Ravenna nel primo Gran Prix Nazionale Under-14 di Spada. Numeri record come iscritti: più di 1.100 ragazzi da tutta Italia hanno calcato le pedane del Pala De Andrè di Ravenna in questa prima prova magistralmente organizzata (e bisogna darne atto!) dal Circolo Ravennate della Spada! In questa due giorni di gare gli spadisti castellani presenti erano dodici così suddivisi per categoria: Bambine (anno 2004) Chiara Bonin; Giovanissime (anno 2003) Gaia Baso e Chiara Vaccari; Ragazze (anno 2002) Emma Lucia Fornarolo e Eleonora Santi; nei maschi come Giovanissimi (anno 2003) Andrea Marcon, Pietro Nicoli, Alessandro Perugini, Giancarlo Sartoretto e Francesco Zanchin; nei Ragazzi (anno 2002) Giovanni Loparco ed infine negli Allievi (anno 2001) Federico Dal Zuffo. Il sabato hanno dato il via i Ragazzi e gli Allievi assieme alle Bambine; nel pomeriggio i Giovanissimi. Buono il primo test spadistico, da parte della new entry nel mondo dell’agonismo Chiara Bonin, che dopo un buon girone ed un altrettanto buona prima Diretta si arrende alla napoletana Tesone (che finirà la sua gara sul podio, in terza posizione!) arenandosi nel Tabellone dei sedicesimi di finale in venticinquesima posizione, che come inizio di questa sua nuova esperienza con l’arma triangolare, fa ben sperare i tecnici! Analoga impressione ha dato Giovanni Loparco in una delle categorie più affollate della giornata: i Ragazzi (quasi 160 i partecipanti!). Partito bene anche lui nel girone di qualifica, è riuscito ad avanzare fio ai trentaduesimi di finale dove – per un soffio (13-15 lo score a suo sfavore) – ha dovuto capitolare al veronese Troiani. Passiamo ora agli Allievi (174 iscritti!) dove uno scatenato Federico Dal Zuffo ha dato prova di essere “rientrato in carreggiata” dopo lo svarione della gara di Lucca! Molto buona la sua partenza (entra nella fase dell’Eliminazione Diretta come numero tre della gara!) ed anche la prosecuzione di giornata, fino al tabellone dei quarti di finale che lo vedono opposto al coriaceo brindisino Erriquez. Qui, in uno scontro molto fisico, il nostro bravo Federico non è riuscito a “leggere” in tempo reale la tecnica dell’avversario, così da poter opporre la propria; questa situazione lo ha visto subire alcune stoccate che poi si è portato avanti fino alla fine del match. Il suo quinto posto finale dà a lui ed ai tecnici della Scherma Castelfranco Veneto un ottimo segnale sul recupero della condizione dell’atleta, in vista dei prossimi impegni di categoria. E come ultima parte di Torneo del sabato, sono saliti sulle pedane del Palascherma i Giovanissimi (anche qui numeri da brivido: 176 gli atleti in gara!). Della compagine sopra elencata l’unico “acuto” è venuto da Francesco Zanchin che dopo un girone tutto sommato buono (quattro vittorie ed una sola sconfitta), iniziava la scalata verso i vertici della classifica inanellando buoni risultati fino ai sedicesimi di finale dove lo si vedeva opposto al laziale di Anzio Chirci D’Afile (che concluderà la prova al terzo posto). Nella diretta per gli ottavi il nostro Francesco ha sfoderato tutte le sue capacità per poter sovrastare l’avversario e l’eloquente punteggio finale di 10-9 a suo sfavore ne è la riprova! Un grosso complimento va fatto anche a lui per la tenacia e l’impegno costante con cui si sta avvicinando – gara dopo gara – ai vertici della classifica nazionale di categoria! Due parole vanno spese anche per Pietro Nicoli ed Alessandro Perugini, entrambi new entry nella specialità della spada, i quali senza timori o incertezze hanno dato il meglio di se per iniziare nel migliore dei modi questa loro nuova “avventura” con l’arma triangolare; sta a dimostrare la cosa il fatto che entrambi sono riusciti ad ottenere delle vittorie nel girone di qualifica e che in Diretta siano riusciti ad opporre una certa tecnica contro avversari sicuramente più esperti di loro! La domenica mattina sono partite assieme le due gare delle Giovanissime (anche qui 147 le iscritte!) e delle Ragazze (“solo” 130!). Nelle giovanissime per Chiara Vaccari (anche lei remigina della spada) nulla da dire sotto l’aspetto dell’impegno e della volontà di fare! La strada che dovrà percorrere è lunga e appena iniziata, e la sua tenacia sicuramente la porterà ad ottenere i giusti e meritati risultati in breve tempo! Una piccola critica va invece fatta a Gaia Basso, che dopo un buon girone, si è “persa” nelle prime fasi di Diretta per una serie di imprecisioni tecniche che lei continua ad applicare (malgrado i maestri cerchino di farle capire la convenienza nel cambiare metodo!): sicuramente col tempo anche lei maturerà e capirà da sola quale possa essere la migliore soluzione da applicare in questi casi! Non meritevole, per il potenziale che lei potrebbe esprimere, la sua posizione finale di metà classifica. E così per chiudere questa due giorni di gare di Ravenna, vediamo cos’è accaduto nelle Ragazze. Buona per entrambe la partenza nel girone di qualifica (tutte e due infatti hanno chiuso con 4 vittorie e due sconfitte; va lodata qui la prestazione di Emma Lucia Fornarolo – alla sua prima esperienza nazionale con la spada – che senza timori ha saputo opporre alle varie contendenti la sua tecnica con la nuova arma, che sta mettendo a punto in sala scherma per le prime volte!). Nella Diretta peccato per la Fornarolo che dopo aver condotto in testa buona parte dell’incontro, si è vista soffiare di mano la vittoria per due sole stoccate! La Santi invece, ha iniziato con più sicurezza e determinazione questa seconda parte di gara rispetto al Girone, e così incontro dopo incontro è approdata alla meritata “Diretta a otto” cioè ai quarti di finale in zona medaglie! E proprio nei quarti di finale la tenacissima Eleonora ha fatto vibrare gli animi dei molti presenti accorsi per vedere un incontro sul filo della stoccata: nessuna delle due riusciva a prendere un netto distacco dall’avversaria e questa situazione ha fatto si che il pathos salisse alle stelle fino al culmine dell’assalto arrivato al 14 pari a pochi secondo dal termine del tempo regolamentare. La Santi decideva di continuare ad incalzare l’avversaria per metterla in difficoltà (tecnica rivelatasi valida proprio per la rimonta da lei effettuata negli ultimi istanti di gara), ma per un’inezia tecnica vedeva sfumare l’opportunità di salire a podio venendo sconfitta di stretta misura (15-14) ma avendo finalmente preso coscienza del proprio alto valore tecnico e soprattutto psicologico nella tenuta di gare così lunghe ed importanti.

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